Una storia scritta della vita...

Anna Marie Meier | Trisomia 21 | 17 gennaio 2017

C’era una volta una giovane coppia che accolse con gioia la nascita di Nina*, la loro seconda figlia.

Durante la gravidanza, la signora Sommer si è deliberatamente astenuta dai test prenatali, poiché un aborto era fuori discussione per lei. I primi dubbi della coppia sono stati confermati dalla diagnosi di trisomia 21. Sindrome di Down - E 'stato uno shock, ma la gratitudine per il bambino era molto maggiore.

La piccola Nina arricchisce la vita della sua famiglia e sta crescendo splendidamente.

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La piccola era un bambina sana e vivace, ma gli occhietti fecero sorgere qualche dubbio ai genitori. Durante la gravidanza, la signora Sommer non aveva voluto sottoporsi ai vari test prenatali perché comunque non avrebbe mai preso in considerazione la possibilità di abortire. I dubbi dei genitori vennero confermati dalla diagnosi di trisomia 21. Nonostante lo shock iniziale, la gratitudine per la vita di Nina colmava i loro cuori di gioia e amore.

Crescendo, la piccola imparava – come tutti i neonati, ma con più lentezza e difficoltà di Jael, la sorellina maggiore, che naturalmente reclamava la sua parte di attenzione ai genitori, già sfiancati dalla situazione, dagli accertamenti e dalle visite in ospedale. In questo periodo non mancò l’aiuto affettuoso dei nonni e Nina era circondata dall’amore di tutta la famiglia, ma per la mamma la situazione risultava tanto gravosa che cadde in un profondo esaurimento e la indusse a rivolgersi al «Dono del cuore» di PRO LIFE.

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La richiesta venne controllata accuratamente, e dopo diversi chiarimenti e interscambi con la signora Sommer trovammo una soluzione di comune accordo. «Il dono del cuore» ha aiutato con gioia la famiglia Sommer attraverso un contributo finanziario, portando un po’ di speranza e rendendo un po’ più leggera la sua vita quotidiana.

^{* I nomi sono stati modificati}

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