Disoccupazione: una brutta storia

Servizio clienti PRO LIFE | Disoccupazione | 26 luglio 2018

La stampa diffonde con frequenza i dati aggiornati sulla disoccupazione, mentre la SECO (Segreteria di Stato dell'economia) fornisce statistiche mensili.

La disoccupazione può colpire chiunque di noi: giovani o anziani, uomini o donne, all’improvviso o in modo prevedibile, della Svizzera tedesca o della Svizzera italiana, impiegati a tempo pieno o part-time, svizzeri o stranieri, con contratto a tempo indeterminato o temporaneo, lavoratori non qualificati o dirigenti. Comunque lo si guardi, è e rimane un colpo duro.

Disoccupato! Cosa fare? Mio figlio non riesce a trovare un posto di apprendistato. Perderò il lavoro come uomo di famiglia perché l'azienda fallisce. Ho più di 50 anni e sarò licenziato a causa della ristrutturazione. Come e quando mi registro al RAV? Cosa devo considerare se voglio avviare un'attività in proprio?

Cosa succede se dopo la scuola dell’obbligo mio figlio non trova un posto di tirocinio?

Un padre di famiglia perde il lavoro perché l'azienda fallisce.

Una lavoratrice dipendente di 54 anni, assunta a tempo pieno, viene licenziata a seguito di una ristrutturazione.

Tutte queste sono situazioni abbastanza realistiche che possono verificarsi.

Chi può aiutarmi in caso di disoccupazione?

Le persone colpite dovrebbero assolutamente adottare le seguenti misure:

1. Registrarsi presso l'ufficio del lavoro del proprio comune o direttamente presso l’URC competente*. Notificarsi al più presto, comunque non più tardi del primo giorno senza impiego!

2. Rivedere e aggiornare i documenti della candidatura.

3. Cercare lavoro attivamente, ad esempio tramite Internet, giornali, contatti personali ecc.

Maggiore è lo sforzo, maggiori sono le possibilità di trovare un nuovo lavoro in tempi rapidi. Se avete diritto all'indennità di disoccupazione, con la ricerca attiva di un lavoro vi assicurate inoltre il versamento del denaro. Link utili

Ai diplomati, agli studenti universitari o alle persone che durante la disoccupazione vogliono riorientarsi o riqualificarsi, consigliamo di richiedere una consulenza professionale.

Attenzione, da non dimenticare!

L’AD* rientra nel 1° pilastro della previdenza statale – come l’AVS*, l’AI e le PC*. L'assicurazione contro la disoccupazione ha lo scopo di garantire i mezzi di sussistenza a persone in grado di e disposte a lavorare in caso di perdita della retribuzione. L’AD eroga le sue prestazioni in quattro casi:

Disoccupazione senza colpa propria

Insolvenza (fallimento) del datore di lavoro

Lavoro a orario ridotto, che deve essere disposto dal datore di lavoro a causa di una fase lavorativa negativa

Maltempo (solo alcuni settori)

Le prestazioni assicurative vengono corrisposte sotto forma di indennità giornaliera e sono di importo e durata limitati. È bene tenere presente che sono assicurati solo i lavoratori dipendenti, non i lavoratori autonomi e gli imprenditori Le indennità giornaliere dell’AD coprono anche l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni, pertanto mentre si usufruisce dell’AD è possibile escludere la copertura d'infortunio dall'assicurazione malattia obbligatoria (LAMal)!

*URC = Ufficio Regionale di Collocamento

*AD = Assicurazione contro la Disoccupazione

*AVS = Assicurazione Vecchiaia e Superstiti

*AI = Assicurazione d’Invalidità

*PC = Prestazioni complementari

Offriamo supporto

Se ad esempio desiderate diventare liberi professionisti, saremo lieti di consigliarvi! In una situazione così nuova, sono molti gli aspetti da tenere in considerazione:

Forma giuridica?

Quali assicurazioni obbligatorie e volontarie devo conoscere e sottoscrivere?

Come devo muovermi dal punto di vista fiscale?

Vi consigliamo di rivolgervi a un consulente assicurativo di fiducia ed esaminare insieme le eventuali lacune nell’assicurazione. Saremo naturalmente lieti di assistervi con le nostre qualificazioni specialistiche.

Siamo raggiungibili velocemente con il modulo di contatto.

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