Calcio e magnesio in gravidanza

Servizio clienti PRO LIFE  | Calcio e magnesio| 1 febbraio 2019

Nessun altro minerale è presente nel corpo umano in quantità maggiore del calcio (elemento chimico Ca) – tra i 1000 e i 1500 g, di cui il 99% “bunkerizzato” in ossa e denti. Il calcio è responsabile di numerosi processi metabolici, tra cui il metabolismo dei carboidrati, è il materiale da costruzione di denti e ossa, è indispensabile per la conduzione nervosa e la funzione muscolare e aiuta la coagulazione del sangue.

Anche il magnesio (Mg) è uno dei minerali presenti nel corpo in maggior percentuale: circa il 60% si trova nelle ossa, circa il 35% nei muscoli e il resto è distribuito nelle cellule e nei tessuti. Il magnesio è importante per la regolazione dell’equilibrio ormonale, controlla la funzione nervosa e il metabolismo energetico ed è necessario per la formazione di denti, ossa e muscoli.

È consigliabile assumere magnesio e calcio insieme, in rapporto di 1:2 (Mg:Ca), perché il corpo trae maggior giovamento dalla loro combinazione.

Il calcio viene assimilato solo se il livello di vitamina D è sufficientemente alto; in altre parole, nei mesi di poco sole, oltre al calcio e al magnesio, è quindi necessario assumere anche la vitamina D3. Il magnesio attiva la vitamina D: senza magnesio, perciò, la vitamina D non è efficace e senza una vitamina D efficace il calcio non viene assorbito nell’intestino. Durante la gravidanza pertanto è per lo più inevitabile dover assumere calcio, magnesio e vitamina D.

Durante la gravidanza e l’allattamento, l’apporto di sostanze nutritive importanti è fondamentale; in queste fasi, il fabbisogno aumenta notevolmente perché il bambino le ottiene solo attraverso la madre e il latte materno.

Per evitare carenze, durante la gravidanza è particolarmente importante curare l’alimentazione, che deve essere consapevole e sana. Il fabbisogno del nascituro è coperto dalla mamma, che di riflesso può soffrire di carenza di calcio o magnesio. Per coprire un’eventuale carenza di calcio, questo minerale viene rilasciato dalle ossa e la temuta osteoporosi è una possibile conseguenza.

L’assimilazione del calcio è inibita dal contemporaneo consumo di alcool, alimenti contenenti acido ossalico (gambi di cavolo, rabarbaro, cacao) e fosfati artificiali (presenti in quasi tutti i prodotti industriali finiti).

Per garantire una dose sufficiente, il medico probabilmente prescriverà un mix di farmaci composto, ad esempio, da vitamine (D3, acido folico, ecc.), minerali e microelementi come ferro, calcio e magnesio.

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